mercoledì 15 dicembre 2010

Cina, rinvenuta piramide sul fondo del lago Fuxian

rovine-cina

Il lago Fuxian, situato nella provincia cinese dello Yunnan, a circa 60 chilometri dalla città di Kunming, è il lago più profondo della regione (circa 157 metri).
Secondo un’antica leggenda, due fate scesero verso il mondo e passando di qui, rimasero affascinate dal bellissimo paesaggio. Si trasformarono così in statue in pietra per non abbandonarlo. Il lago prende il nome proprio da questa leggenda: Fuxian significa letteralmente “Lago dal profilo di fata”.
Secondo un altro racconto, il 24 ottobre 1991, un uomo di nome Zhang Yuxiang, mentre pescava sul lago vide, assieme ad altri testimoni, un disco luminoso uscire dal lago e svanire guizzando verso il cielo, sballottando la loro barca con onde improvvise.
Potrebbe esserci un fondo di verità nella storia delle fate e del disco luminoso? Recenti indagini confermano che, sommerso nel lago, giace ben più che un fondo di verità e potrebbe esistere un’interpretazione comune.

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martedì 7 dicembre 2010

Riprende il ciclo di conferenze al Centro Natura


Quest’anno un titolo ancora più accattivante per il ciclo di conferenze tenuto da Ines Curzio sulle scienze di confine che avrà luogo da dicembre a giugno presso il Centro Natura di Bologna:

> tracce esoteriche
"Chiunque si accinga ad eleggere se stesso
a giudice del vero e della conoscenza,
naufraga sotto le risate degli dèi..." A. Einstein

In programma:

venerdì 10 dicembre 2010
Manoscritti dal passato

Codici e manoscritti segreti, misteriosi o indecifrati, dai Rotoli
di Qumran al Manoscritto di Voynich; testi che incrinano
la normale concezione della conoscenza umana lasciando
aperta una grande domanda: quanto abbiamo realmente
compreso circa le origini della nostra cultura?

venerdì 4 febbraio 2011
La retroingegneria
Le scoperte tecnologiche e le nuove invenzioni sono
interamente frutto della mente umana o esistono prove
di contatti con civiltà extraterrestri che avrebbero guidato
l’avanzamento tecnologico? Dalle antiche leggende alle nuove
frontiere della scienza, un’indagine accurata sui prodotti
della retroingegneria.

venerdì 4 marzo 2011
L’armonia delle sfere
La musica è un linguaggio esoterico che per i grandi filosofi
descriveva il cosmo ed era strettamente connessa con
la geometria, l’astrologia e la vita nell’universo.
L’unico linguaggio, forse scritto nei geni, che ancora oggi
mantiene inalterato il suo potere evocativo, curativo e portatore
di una remota saggezza.

venerdì 1 aprile 2011
Iperborea e le terre di Avalon
I polari, la civiltà iperborea, la civiltà celtica sono per lo
più leggenda o siamo di fronte ad unica radice culturale,
un'unica genealogia che ci riporta agli albori della storia?
Quanto è ancora presente del loro passaggio nei popoli
del mondo moderno? Viaggio alla scoperta dei primi
abitanti della terra.

venerdì 6 maggio 2011
La Grande Madre
Incontro con la Dea Madre nel cammino evolutivo
dell'uomo fra tracce di storia perduta e simbologie
esoteriche.

venerdì 10 giugno 2011
Il contatto
Avvistamenti UFO, crop circles, abductions e rapimenti
alieni: cosa ci dice la scienza riguardo questi fenomeni?
E cosa ci racconta invece la storia? Il contatto è davvero
imminente? Indagine sui perché di un fenomeno forse
già avvenuto, che avverrà o che sta già avvenendo.

venerdì ore 20:45
dal 10 dicembre 2010 al 10 giugno 2011
Ingresso libero
Non è necessaria la prenotazione

Centro Natura – via degli Albari 6, Bologna

Antichissime strutture nuragiche in Africa

di Ines Curzio

metropoli-africa La storia ci insegna che le prime città modernamente concepite sono state erette dalla civiltà sumera, la più antica secondo la tesi comunemente accettata dalla scienza ufficiale.
Da diversi decenni i ricercatori di confine sostengono invece che moltissimi monumenti e siti archeologici andrebbero retrodatati di alcuni millenni e che civiltà evolute siano esistite in tempi remoti. Lo scontro con gli accademici non si placa e negli ultimi anni alcune scoperte stanno contribuendo a smontare il castello di carte della scienza ufficiale: pensiamo alla ritrovata città “El Mirador” attribuita ai Maya, che si estende sotto la giungla su una superficie di 25 chilometri quadrati, con la piramide  più alta giunta sino a noi (70 metri con una base di 18.000 Km quadrati); sempre in questo luogo vi è il più antico fregio Maya, dalla lavorazione finissima con curiose incisioni che rappresenterebbero divinità, secondo l’interpretazione ufficiale, ma che ad uno sguardo più smaliziato sembrano vere e proprie astronavi; oppure il caso delle piramidi di Visoko. Ma qualcosa di eccezionale è stato ritrovato in Sud Africa ad ovest di Maputo…

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Resistenza alle terapie antitumorali: la causa in una proteina

di Ines Curzio

Spesso purtroppo, i pazienti oncologici vanno incontro alla cosiddetta farmaco-resistenza. Questo avviene quando un tumore diventa insensibile ai farmaci antitumorali. Da anni si cerca di approfondire tale fenomeno, i cui fattori scatenanti vanno ricercati in cambiamenti genetici ed epigenetici aventi luogo nella cellula cancerosa, la quale, in seguito agli effetti della farmaco resistenza, diventa insensibile all’azione tossica dei farmaci chemioterapici.
Sono molteplici i meccanismi responsabili dell’insorgere della resistenza, ma uno dei più importanti è legato alla capacità della cellula malata di produrre nella membrana una gran quantità di proteine che fungono da “pompe” aventi il compito di trasportare il chemioterapico al di fuori della cellula stessa, impedendo così l’espletamento dell’azione citotossica. Superare questa forma di resistenza permetterebbe di guarire la maggior parte dei pazienti.

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Biomasse: risorsa anti petrolio

di Ines Curzio

La nostra vita è circondata da oggetti d’uso comune derivati essenzialmente dal petrolio. Materie plastiche e resine necessarie per produrre confezioni, scatolame, utensili, solventi, sono prodotti della lavorazione del petrolio. Basta guardarsi attorno un attimo per posare lo sguardo su un’infinità di cose che, spesso non ci pensiamo, ma derivano proprio da questa lavorazione. La plastica stessa del computer su cui ora state leggendo questo articolo è stata prodotta lavorando l’oro nero. Vivere senza tutti questi oggetti è pensabile al giorno d’oggi? E’ un po’ come chiedersi se oggi sia possibile vivere senza corrente elettrica. Eppure la ricerca ci dice che esiste un processo che potrebbe eliminare la dipendenza dell’industria chimica dai combustibili fossili.

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